Orologi da parete: vintage o di design? La domanda è tanto semplice quanto la risposta complessa. Scegliere tra due stili così diversi per l’accessorio da appendere al muro è molto arduo e richiede la massima attenzione, per evitare di acquistare qualcosa che possa in un secondo momento stonare con il resto della casa.
Gli orologi da parete fanno parte di quella categoria di elementi di arredo che da sempre vengono utilizzate nelle nostre casa: la comodità di leggere l’ora senza dover ricorrere a timer, sveglie o al telefono cellulare, è impagabile. E proprio per questo motivo che la scelta della tipologia non può essere presa sotto gamba.
Gli orologi da parete vintage sono quelli che, generalmente, vengono più apprezzate dalle persone artistoidi, che amano personalizzare la propria abitazione in ogni suo complemento d’arredo. I loro colori e le loro linee morbide e colorate, che portano con la mente ai decenni passati, si abbinano perfettamente ad arredamenti in stile shabby, ma anche a uno stile colorato. Perfetto anche per chi ha deciso di realizzare dei mobili fai da te.
Gli orologi da parete di design, invece, sono tutta un’altra storia. Si caratterizzano per essere realizzati con materiali piuttosto anticonformisti, che possono passare dall’acciaio al legno, dalla plastica al plexiglas, dalla carta a materiali di riciclo. Si tratta di complementi d’arredo che si contraddistinguono per l’originalità del loro disegnatore che, nella maggior parte dei casi, ha deciso di conferire loro delle linee originali o dei particolari che attirano in fretta l’attenzione di chi li guarda. Questi complementi di arredo si adattano alla perfezione sia all’interno di uffici e di locali commerciali, che in casa, soprattutto se l’arredamento è in stile contemporaneo, ma anche nel caso in cui abbiate deciso di riempire la stanza di mobili e suppellettili monocromatici (ad esempio, tutto in bianco).
E voi quali preferite? Gli orologi da parete vintage o di design?